Impact of 18F-Labeled Fluorodeoxyglucose Positron Emission Tomography-Computed Tomography Versus Conventional Staging in Patients With Locally Advanced Breast Cancer

Ian S. Dayes, Ur Metser, Nicole Hodgson, Sameer Parpia, Andrea F. Eisen, Ralph George, Phillip Blanchette, Tulin D. Cil, Angel Arnaout, Adrien Chan, and Mark N. Levine

Journal of Clinical Oncology 2023 41:23, 3909-3916
Le pazienti con carcinoma mammario localmente avanzato (LABC) sono in genere sottoposte a esami di stadiazione al momento della diagnosi. Se la stadiazione non rileva metastasi a distanza, il trattamento consiste in una terapia combinata con intento curativo (chemioterapia neoadiuvante, chirurgia e radioterapia regionale). La tomografia a emissione di positroni (PET-CT) può rilevare un maggior numero di metastasi a distanza asintomatiche, ma l’evidenza si basa su studi non controllati.

METODI
Per l’inclusione nello studio, le pazienti dovevnvo avere diagnosi istologica di carcinoma duttale invasivo della mammella e stadio TNM III o IIb (T3N0, ma non T2N1). Dopo firma del consenso informato, le pazienti di sei centri oncologici regionali dell’Ontario sono state randomizzate a PET-CT con fluorodesossiglucosio marcato con 18F o a stadiazione convenzionale (scintigrafia ossea, TC del torace/addome e della pelvi). L’end point primario era l’upstaging allo stadio IV. Un end point secondario importante era il ricevere una terapia combinata con intento curativo (identificatore ClinicalTrials.gov: NCT02751710).

RISULTATI
Tra dicembre 2016 e aprile 2022, 184 pazienti sono stati assegnati in modo casuale alla PET-CT whole-body e 185 pazienti alla stadiazione convenzionale. Delle 184 pazienti sottoposte a PET-CT, 43 (23%) sono state classificate stadio IV rispetto a 21 delle 185 (11%) pazienti sottoposti a stadiazione convenzionale (differenza assoluta, 12,3% [95% CI, da 3,9 a 19,9]; P = .002). Di conseguenza, il trattamento antitumorale è stato modificato in 35 (81,3%) delle 43 pazienti stadiate con PET-CT e risultate essere stadio IV E in 20 (95,2%) delle 21 pazienti stadiate in maniera convenzionale e risultate essere stadio IV.
Dopo la stadiazione, 149 (81%) pazienti del gruppo PET-CT hanno ricevuto un trattamento combinato con intento curativo(chemioterapia neoadiuvante, chirurgia e radioterapia regionale) rispetto a 165 (89,2%) pazienti del gruppo stadiato in maniera convenzionale (differenza assoluta, 8,2% [95% CI, 0,1-15,4]; P = .03).

CONCLUSIONI
Nei pazienti con LABC, la PET-CT ha rilevato un maggior numero di metastasi a distanza rispetto alla stadiazione convenzionale e un minor numero di pazienti stadiate con PET-CT ha ricevuto una terapia combinata ad intento curativo (chemioterapia neoadiuvante, chirurgia e radioterapia regionale). Il nostro studio randomizzato dimostra l’utilità della strategia di stadiazione PET-CT.
Link all’abstract