Bénard F, Harsini S, Wilson D et al.

Lancet Oncol 2022; 23:1499-1507

La diagnosi di metastasi ossee nei pazienti con carcinoma della prostata e della mammella rappresenta ancora una sfida clinica importante.

In questo studio è stata confrontata la performance diagnostica della scintigrafia ossea con SPECT (⁹⁹mTc-methylene diphosphonate:⁹⁹mTc-MDP) rispetto a PET-CT con floruro di sodio marcato con F18 (¹⁸F-sodium fluoride:¹⁸F-NaF) per la diagnosi di metastasi ossee in pazienti con carcinoma della prostata e della mammella ad alto rischio.

Metodi. Lo studio MITNEC-A1 (ClinicalTrials.gov, NCT01930812) è uno studio prospettico, multicentrico, a singola coorte, di fase 3 condotto in 10 ospedali del Canada.

Erano elegibili pazienti ≥18 anni d’età con tumore mammario o prostatico, PS 0-2 e con un rischio elevato di metastasi ossee o un sospetto clinico di metastasi ossee, ma senza un coinvolgimento osseo documentato in precedenza.

Venivano definiti pazienti ad alto rischio di metastasi ossee se presenti uno dei seguenti criteri:

1-alto sospetto di metastasi ossee per dolore osseo localizzato

2-caratteristiche di imaging (TC, MRI, o scintigrafia ossea) sospette ma non conclusive per metastasi ossee

3-nuova diagnosi di cancro prostatico localizzato con Gleason 8-10

4- nuova diagnosi di cancro prostatico localizzato con Gleason score 7 (4+3)  e PSA maggiore o uguale a 20 ng /mL o  cT2b o maggiore

5- nuova diagnosi di cancro prostatico localizzato con PSA maggiore o uguale a 20 ng(mL  o cT2b o maggiore prima del trattamento

6-  cancro prostatico trattato con aumento del PSA e con un tempo di raddoppiamento del PSA inferiore a 6 mesi e una concentrazione minima di PSA di 4 ng/mL o maggiore

7- cancro prostatico trattato con aumento del PSA durante deprivazione androgenica con un tempo di raddoppiamento del PSA inferiore a 6 mesi

8- nuova diagnosi di carcinoma mammario con metastasi extra-scheletriche (stadio IV)

9- nuova diagnosi di carcinoma mammario localmente avanzato (stadio III) con elevati livelli di CA-15-3 o di fosfatasi alcalina

10- ripresa metastatica linfonodale o extra-scheletrica durante follow up dopo terapia a intento curativo di carcinoma mammario

11- aumento del CA-15-3 o fosfatasi alcalina o entrambi durante follow up dopo terapia a intento curativo di carcinoma mammario

 

La PET-CT ¹⁸F-NaF e la SPECT ⁹⁹mTc-MDP sono state eseguite entro 14 giorni l’una dall’altra in ciascun paziente. Due revisori indipendenti hanno interpretato ciascun esame senza essere a conoscenza di altri risultati di imaging.

L’endpoint primario era l’accuratezza complessiva della ⁹⁹mTc-MDP SPECT e della ¹⁸F-NaF PET-CT per il rilevamento delle metastasi ossee nella popolazione per-protocollo.

L’accuratezza complessiva è stata misurata come la somma dei veri positivi+ veri negativi divisa il numero totale dei pazienti testati.

 

Tutti i pazienti arruolati hanno avuto una valutazione clinica e di altri parametri (istopatologia, PSA, CA-15-3, FA) a 12 e a 24 mesi dopo l’esecuzione di tali esami per valutare la presenza e/o la progressione della malattia a livello osseo. La sicurezza è stata valutata in tutti i partecipanti arruolati.

Risultati.  Tra giugno 2014 e marzo 2017, sono stati arruolati 288 dei 290 pazienti screenati (64 con carcinoma mammario e 224 con carcinoma della prostata).

261 pazienti hanno effettuato sia ¹⁸F-NaF PET–CT che la scintigrafia ossea ⁹⁹mTc-MDP SPECT e hanno completato il follow-up richiesto per l’analisi statistica.

Il follow up mediano è stato di 735 giorni (IQR 727–750).

109 (42%) dei 261 pazienti aveva metastasi ossee.

Nella analisi patient-based, ¹⁸F-NaF PET–CT è risultata più accurata della scintigrafia ossea  ⁹⁹mTc-MDP SPECT: 84,3% [95% CI 79,9–88,7] versus 77,4% [72,3–82,5] con  p=0,016 e  una differenza in termini assoluti del 6,9% [95% CI 1,3–12,5].

Non sono stati riportati eventi avversi per i 288 pazienti reclutati.

La PET-CT ¹⁸F-NaF ha le potenzialità per sostituire la scintigrafia ossea ⁹⁹mTc-MDP come imaging nei pazienti con carcinoma mammario e prostatico ad alto rischio (Funding Canadian Institutes of Health Research).

COMMENTO
Questo studio di fase 3  ha evidenziato una superiorità della PET-CT floruro per la detenzione di metastasi ossee occulte rispetto alla scintigrafia ossea e questo potrebbe influenzare la gestione terapeutica dei pazienti.

Sono tuttavia necessari altri studi comparativi e devono inoltre essere valutati alcuni punti: la disponibilità di PET-CT e i costi della PET-CT floruro.

 

 

Febbraio 2023

 

Link all’abstract