PROGNOSIS OF BREAST CANCER IN EUROPEAN FEMALE ADOLESCENTS AND YOUNG ADULTS (AYAs): EUROCARE-6 RETROSPECTIVE COHORT RESULTS.

Bernasconi A, Toss A, Zattarin E, Mousavi SM, Blum M, Kuehni CE, Katalinic A, Trallero J, Rapiti E, Maso LD, Botta L, Rossi S, Peccatori F, Trama A; EUROCARE-6 Working Group.

Breast 2025 Aug; 82:104472. doi:10.1016/j.breast.2025.104472

OPEN ACCESS

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40435903/

Introduzione

Il carcinoma mammario (BC) è il tumore maligno più comune nelle adolescenti e nelle giovani donne (Adolescent and Young Adult-AYA; 15-39 anni) come nelle donne meno giovani (40-69 anni) ma, rispetto a quando insorge in queste ultime, presenta caratteristiche più aggressive ed una prognosi peggiore. Lo studio si propone di 1) fornire, per l’Europa, una panoramica aggiornata di incidenza e sopravvivenza per il BC nelle giovani donne e 2) comprendere il ruolo dell’aggressività tumore  sulla diversa prognosi per il BC osservata tra donne giovani e meno giovani

Metodi

Sono stati utilizzati i dati dello studio EUROCARE-6, includendo in totale 77 registri tumori di popolazione corrispondenti a 27 Paesi Europei. Con dati disponibili dal 2000 al 2013 con follow-up al 2014.

Per mostrare l’entità dei nuovi casi di BC nelle AYA e nelle donne meno giovani sono stati calcolati i tassi di incidenza per il periodo 2001-2013.

La sopravvivenza è stata stimata con la sopravvivenza relativa (SR) a 5 e 10 anni per il periodo 2010-2014.  La SR è stata definita come il rapporto tra la sopravvivenza osservata nelle pazienti con BC e quella attesa nella popolazione generale con le stesse caratteristiche. Questo indicatore serve a fornire, in assenza dell’informazione sulle cause di morte, la stima più vicina possibile alla sopravvivenza al tumore e permette di effettuare confronti anche per età e geografici.

Per meglio comprendere il ruolo dell’aggressività biologica del tumore sulle differenze di sopravvivenza per età, sono state analizzate anche la sopravvivenza relativa condizionata (CS) a 10 anni (i.e.,  la probabilità di sopravvivere altri cinque anni, dato che il paziente è già sopravvissuto per cinque anni) e la sopravvivenza per stadio (ove disponibile), ricostruita sulla base del sistema TNM e successivamente semplificata in tre categorie: stadi precoci (I e II aggregati), stadio III e stadio IV.

Infine, nelle sole pazienti AYA, è stata anche studiata l’incidenza cumulativa, fino a 15 anni dalla diagnosi del primo tumore, di tumori multipli nelle AYA.

Risultati

Il tasso di incidenza del BC in Europa è di circa 18 casi su 100.000 nelle donne giovani (con un trend crescente dai 19 ai 35-39 anni) ed è più di dieci volte superiore nelle donne meno giovani (Figura 1).

A prescindere dall’età alla diagnosi, la distribuzione per stadio appare pressoché uniforme, con la maggior parte dei casi di BC diagnosticata in stadi precoci, I-II (74% nelle AYA contro il 77% nelle donne meno giovani) (Figura 2).

In generale, come atteso, le donne giovani risultano avere una SR a 5 e 10 anni inferiore rispetto alle donne meno giovani (85,0% e 76,1% contro 89,5% e 82,5%, rispettivamente); il divario risulta leggermente diminuito ma permane anche osservando la sopravvivenza condizionata.

Le donne giovani presentano una sopravvivenza inferiore rispetto alle donne meno giovani per lo stadio precoce (stadio I-II) e lo stadio III, mentre SR leggermente migliore per lo stadio IV (SR a 5 anni 31,5% contro 26,3%).

Nel lungo termine, le giovani donne sopravvissute a un BC presentano un rischio non trascurabile di sviluppare altre neoplasie. A 14 anni dalla diagnosi, l’incidenza cumulativa di tumori multipli raggiunge il 6,3%. I tumori più frequenti sono un nuovo BC, seguito da neoplasie ginecologiche (soprattutto ovariche), tumori del sistema respiratorio, melanomi e carcinomi tiroidei (Figura 5).

Conclusioni

Questo lavoro rappresenta il più ampio studio europeo sul carcinoma mammario nelle giovani. Lo studio dimostra che le donne giovani non vengono diagnosticate in stadi più avanzati di quelle meno giovani, ma hanno comunque prognosi peggiori: ciò rafforza l’ipotesi di una biologia tumorale peculiare e più aggressiva, come dimostrato dalla sopravvivenza condizionata, che merita studi specifici. È interessante anche il segnale di una prognosi relativamente migliore nelle giovani con malattia metastatica, che suggerisce un ruolo cruciale delle condizioni generali di salute e della capacità di ricevere trattamenti ottimali. Da ultimo, il rischio consistente di tumori multipli richiama l’esigenza di un follow-up personalizzato, che tenga conto non solo del rischio di recidiva ma anche della possibilità di sviluppare altri tumori.

Commento a cura di Bernasconi A1, Toss A2,3, Zattarin E2,3, Rossi S4, Peccatori F5, Trama A1

 

1s.s.d. Epidemiologia Valutativa, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano

2Dipartimento di Oncologia ed Ematologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

3Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università di Modena e Reggio Emilia

4Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare, Istituto Superiore di Sanità

5Programma di Oncologia Ginecologica, Istituto Europeo di Oncologia IRCCS

 

Questo studio retrospettivo basato sui dati del progetto EUROCARE-6, analizza la prognosi del carcinoma mammario nelle adolescenti e giovani adulte (AYA, 15-39 anni) in Europa rispetto alle donne adulte (40-69 anni). Tre i punti di riflessione che emergono chiaramente:

  1. Aggressività biologica: i dati confermano che, a parità di stadio, le giovani hanno prognosi peggiori, richiamando l’urgenza di studi genetici e molecolari specifici.
  2. Screening e diagnosi precoce: l’alta quota di tumori diagnosticati in stadio precoce, nonostante l’assenza di screening organizzato, suggerisce un miglioramento della consapevolezza, ma resta spazio per interventi educativi mirati.
  3. Sorveglianza a lungo termine: il rischio di tumori multipli, specie ginecologiche e mammarie, anche 15 anni dalla diagnosi sottolinea la necessità di follow-up prolungati e multidisciplinari.

Lo studio rappresenta un solido punto di partenza, ma l’assenza di dati su fenotipi, trattamenti e impatto delle nuove terapie limita la possibilità di tradurre pienamente i risultati in pratica clinica. Un aggiornamento con i dati post-2015 è auspicabile per comprendere l’evoluzione della prognosi in era di terapie target e immunoterapia.

Bibliografia utile

 

  • Arnold M, Morgan E, Rumgay H, Mafra A, Singh D, Laversanne M, Vignat J, Gralow JR, Cardoso F, Siesling S, Soerjomataram I. Current and future burden of breast cancer: Global statistics for 2020 and 2040. 2022 Dec;66:15-23. doi: 10.1016/j.breast.2022.08.010
  • Qian D, Hong W, Li S, Liu H, He C, Liu X, Huang G, Meng X, Zheng Y. Trends in the global, national, and regional burden of breast cancer among adolescents and young adults from 1990 to 2021: Analyses of the 2021 global burden of disease study. 2025 Aug;82:104486. doi: 10.1016/j.breast.2025.104486
  • Fu M, Peng Z, Wu M, Lv D, Li Y, Lyu S. Current and future burden of breast cancer in Asia: A GLOBOCAN data analysis for 2022 and 2050. Breast. 2025 Feb;79:103835. doi: 10.1016/j.breast.2024.103835. Epub 2024 Nov 12