PHYSICIANS’ KNOWLEDGE, PRACTICE, AND ATTITUDES ON FERTILITY AND PREGNANCY-RELATED ISSUES IN YOUNG WOMEN WITH ADVANCED BREAST CANCER: RESULTS OF THE ABC6 AND ABC7 SURVEY.

Nardin S, Arecco L, Delucchi V, Blondeaux E, Stana M, de Moura Leite L, Weis LN, Hoang GP, Daneri A, Bruzzone F, Meacci A, Molinelli C, Razeti MG, Perrone M, Paluch-Shimon S, Partridge AH, Cardoso F, Spanic T, Kufel-Grabowska J, Lambertini M.

Breast. 2025 Aug;82:104479. doi: 10.1016/j.breast.2025.104479

OPEN ACCESS

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40334324/

Le questioni relative alla fertilità e alla gravidanza sono fondamentali per le giovani pazienti affette da carcinoma mammario. Poiché non esistono prove adeguate sulle conoscenze, le pratiche e gli atteggiamenti dei medici nel trattare queste preoccupazioni nel gruppo di pazienti con malattia in stadio avanzato, nel dicembre 2023 è stato somministrato tramite e-mail un questionario di 26 domande ai medici che hanno partecipato alla conferenza di consenso ABC6 (in modalità virtuale, novembre 2021) e a quelli che si sono registrati alla conferenza di consenso ABC7 (Lisbona, novembre 2023) (Cardoso F, 2024).

Il questionario era suddiviso in 3 sezioni principali:

1) dati demografici, formazione medica e informazioni di base;

2) conoscenze, pratica e atteggiamenti dei medici nei confronti della preservazione della fertilità e delle questioni relative alla gravidanza in pazienti con carcinoma mammario avanzato;

3) approccio a casi clinici ipotetici.

 

Risultati

Un totale di 133 medici ha completato il sondaggio. La maggior parte ha riferito di discutere sempre (40,6%) o di solito (36,1%) la possibile perdita della funzione ovarica correlata al trattamento in pazienti con carcinoma mammario avanzato. Per quanto riguarda la preservazione della fertilità e le questioni relative alla gravidanza, il 23,3% dei medici rispondenti al questionario ha dichiarato che si sentirebbe sempre a proprio agio nel discutere questi argomenti con le pazienti, mentre il 45,9% si sentirebbe a proprio agio a seconda della situazione clinica. Il 20,3% ha riferito di non prescrivere alcun tipo di contraccettivo, mentre il 10-20% prescriverebbe trattamenti controindicati durante la gravidanza.

Conclusioni

I risultati di questa indagine volta a studiare le conoscenze, gli atteggiamenti e gli approcci clinici dei medici alle questioni relative alla fertilità e alla gravidanza nelle giovani donne affette da carcinoma mammario metastatico hanno evidenziato che esistono molte preoccupazioni quando si discutono e si affrontano questi temi in questo particolare contesto clinico.

Mentre sono disponibili raccomandazioni per affrontare questi argomenti per il cancro mammario in fase iniziale, sono molto limitate le evidenze nel contesto metastatico. Questa lacuna lascia molti medici incerti su come consigliare al meglio le pazienti, contribuendo a pratiche incoerenti e mancanza di una assistenza informata e incentrata sulla paziente.

E’ necessario quindi che la ricerca si occupi di queste problematiche, disegnando studi osservazionali multicentrici prospettici che raccolgano dati sulla fertilità e sulle questioni relative alla gravidanza nelle giovani donne affette da carcinoma mammario metastatico, includendo nei  futuri studi clinici che valutano nuovi trattamenti per il carcinoma mammario metastatico  anche endpoint relativi alla fertilità (tra cui la gonadotossicità) e i risultati sulla riproduzione.

È essenziale aumentare la consapevolezza dei medici su come affrontare le questioni relative alla fertilità e alla gravidanza in queste pazienti. Sono quindi necessari programmi educativi per oncologi e team multidisciplinari su queste problematiche (fertilità e gravidanza) anche in assenza di prove definitive. Questi programmi dovrebbero porre l’accento sulle strategie contraccettive non ormonali, sulla tempistica appropriata del trattamento e sulla comunicazione incentrata sul paziente.

In definitiva, con il continuo miglioramento dei trattamenti per il carcinoma mammario metastatico, che offrono una sopravvivenza prolungata e persino una potenziale guarigione in casi selezionati, diventa sempre più importante trasferire le lezioni apprese dal cancro mammario in fase iniziale al contesto avanzato. Sensibilizzare e fornire agli operatori sanitari le conoscenze e gli strumenti adeguati garantirà che le giovani donne con carcinoma mammario metastatico non vengano trascurate, ma siano invece pienamente supportate nell’esplorare i loro obiettivi riproduttivi e nel fare scelte informate sul loro futuro.

 

Bibliografia

Cardoso F, Paluch-Shimon S, Schumacher-Wulf E, Matos L, Gelmon K, Aapro MS, et al. 6th and 7th International consensus guidelines for the management of advanced breast cancer (ABC guidelines 6’  and 7). Breast 2024;76:103756